Arzachena, il capo dei vigili indagato per assenteismo vuole tornare al lavoro

A chiederlo i suoi difensori. La Procura di Tempio impugna la revoca dell’obbligo di firma.

Il capo dei vigili di Arzachena, Andrea Becciu, indagato per assentesismo, dopo la revoca dell’obbligo di firma disposta dal gip del tribunale di Tempio, attraverso i suoi difensori ora chiede di essere reintegrato nell’organico. Becciu, 47 anni, comandante della polizia municipale di Arzachena, è indagato per i reati di di truffa, falso, abuso d’ufficio e peculato.

Secondo le indagini della guardia di finanza, che lo ha “controllato” attraverso intercettazioni ambientali e telefoniche, il comandante della polizia locale si assentava spesso dal luogo di lavoro, e in maniera ingiustificata. La Procura di Tempio gli contesta assenze non giustificate durante l’orario di servizio, false missioni con trasferte retribuite e utilizzo improprio delle auto e personale di servizio.

A fine dicembre, dopo l’interrogatorio di garanzia durante il quale Becciu aveva rigettato tutte le accuse, il gip del tribunale di Tempio aveva revocato l’obbligo di firma. Qualche giorno fa, la Procura ha però impugnato la decisione del gip. La questione finirà davanti al Tribunale del riesame di Sassari: l’udienza è fissata nella seconda metà di gennaio.

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