Il sindaco di Arzachena Ragnedda in Regione per sbloccare i lavori.
Dopo il completamento della Sassari-Olbia adesso la sfida dei sindaci della Gallura si sposta alla costruzione della nuova strada veloce Olbia-Arzachena. I 185 milioni di euro messi sul tavolo dall’accordo Stato-Anas, lo scorso anno, per la realizzazione dei primi sette chilometri ci sono ancora. E allora, perché non iniziare l’iter per la realizzazione?
Se lo stanno chiedendo i sindaci della Gallura che, in questi giorni di presenze turistiche alle stelle, iniziano a sentire il peso di quella vecchia strada tutta curve che unisce le due città. La Gallura conta 175 mila abitanti, ma d’estate raggiunge circa 3 milioni di presenze nel solo comune di Arzachena.
L’opera è, quindi, indispensabile per i residenti, ma anche per i turisti, per garantire collegamenti veloci con l’ospedale, i porti e l’aeroporto. Ma soprattutto questi primi sette chilometri sarebbero il preludio alla Olbia-Arzachena-Palau-Santa Teresa Gallura, la strada che era nei progetti naufragati con il G7 di La Maddalena.
Il neo sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda e il suo assessore ai Lavori pubblici Fabio Fresi hanno incontrato, nei giorni scorsi, i vertici della Regione per sollecitare l’avvio delle procedure per i lavori. E anche il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, avrebbe recentemente sostenuto con i suoi il progetto della nuova strada.
I primi sette chilometri finanziati della della nuova SS 125 coprirebbero il tratto che va da Olbia fino a San Giovanni. Un costo importante, certo, per così poco. Ma i tecnici precisano che i lotti successivi costerebbero, comunque, meno e alla fine per l’opera non si spenderà di più di altre già realizzate nell’isola.