Porto Cervo, paga la merce ma poi il venditore sparisce

Avevano messo in vendita dei capi d’abbigliamento a prezzi scontati.

Nell’ambito di specifiche attività d’indagine della polizia giudiziaria del commissariato di Porto Cervo, finalizzate al contrasto dei reati commessi soprattutto sul web, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria due cittadini di origine campana che attraverso una pagina del social network “Facebook” avevano attirato le vittime con la pubblicità della vendita di capi di abbigliamento e accessori di marche di alta moda a prezzi molto scontati.

Successivamente, dopo il primo contatto su “Messenger” e su “Whatsapp”, le vittime avevano ottenuto indicazioni per il pagamento della merce scelta, principalmente attraverso carte ricaricabili. Effettuato il pagamento, le vittime non avevano ricevuto quanto richiesto.

Altre attività analoghe hanno portato alla denuncia in stato di libertà di altre quattro persone, per il reato di truffa, essendosi rese responsabili di raggiri inerenti le vendite fittizie di elettrodomestici, di noleggio imbarcazioni e locazioni di appartamenti, in Costa Smeralda, nonché per il reato di utilizzo indebito di carte di credito.

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