Coinvolte anche le scuole di Arzachena e Abbiadori.
Questa mattina ad Arzachena sono iniziate le operazioni di pulitura delle rocce del Fungo e di Li Conchi a seguito di atti vandalici compiuti a danno dei pregiati monumenti naturalistici, nonché simboli della storia di Arzachena. Il sindaco Roberto Ragnedda e il delegato all’ambiente e pubblica istruzione, Michele Occhioni, hanno voluto il coinvolgimento delle scuole e con la collaborazione degli insegnanti è stata garantita la presenza delle primarie di secondo grado di Arzachena e Abbiadori per assistere all’inizio lavori.
“Siamo di fronte a beni identitari dal valore inestimabile che non possono subire continui atti di vandalismo. E’ un’offesa all’intera comunità in quanto simboli della nostra cittadina – dice il sindaco Roberto Ragnedda ai ragazzi -. Vi abbiamo voluto qui oggi perché vediate da vicino quanto le azioni sconsiderate di pochi gravino sull’intero paese. Faccio appello alla vostra sensibilità perché certi episodi non si ripetano più. Dobbiamo essere tutti più consapevoli del valore dell’ambiente e dei beni pubblici, solo così possiamo tutelarli come meritano”.
“Una ditta di Olbia si è aggiudicata i lavori e da questa mattina sta eseguendo le operazioni di idro pulitura a cui seguirà, come esperimento a titolo gratuito in alcune zone, l’applicazione di un trattamento protettivo che renderà più semplici eventuali azioni di recupero in futuro – spiega il delegato Occhioni -. Il costo supera i 3 mila euro. Ci auguriamo che non si rendano necessari ulteriori interventi, per questo le azioni di sensibilizzazione dei ragazzi sul tema sono importanti”.
Lo scorso settembre, il sindaco ha formalizzato una denuncia contro ignoti a seguito degli atti vandalici compiuti a danno della roccia monumentale del Fungo, simbolo della città, e delle rocce naturali di Li Conchi. Gli agenti della Polizia locale hanno anche rilevato che i cartelli informativi turistici al Fungo sono stati divelti.
