Il fidanzato rilasciato dal giudice.
Dopo tre giorni di carcere, Gianluca Gusinu, che era alla guida dell’auto nella quale ha perso la vita, sabato scorso, la fidanzata Sara Palimodde, la 21enne di Buddusó, nella strada Alà dei Sardi-Olbia, all’altezza del bivio di Padru, può tornare a casa agli arresti domiciliari.
Il gip del Tribunale di Sassari ha accolto, questa mattina, la richiesta presentata dagli avvocati del giovane, che si trovava nel carcere di Bancali con l’accusa di omicidio stradale, per essere fuggito dopo lo schianto nelle campagne vicine e aver fatto ritorno a casa solo la mattina dopo.
Come ricostruito dai carabinieri, l’auto, guidata dal ragazzo, è sbandata in curva, finendo prima contro un cancello e poi contro un muretto a secco. Con loro, anche un amico della coppia, che ha riportato qualche lieve ferita, mentre Sara è morta sul colpo. Gianluca, sconvolto, è fuggito nelle campagne circostanti per fare ricomparsa il giorno dopo in stato di chock.
Intanto, domani Buddusó si prepara all’estremo saluto a Sara. Nella chiesa del paese è attesa una grande folla.
