Calangianus pronta ad accogliere 10 migranti minori e in Sardegna da soli

Il Comune aderisce allo Sprar.

Il Comune di Calangianus aderisce allo Sprar, sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati. Lo ha annunciato, in una nota, il gruppo di maggioranza del consiglio comunale di Calangianus. L’adesione allo Sprar permetterà di attivare la così detta “clausola di salvaguardia”, evitando, così, il rischio dell’apertura a Calangianus di grossi centri di accoglienza.

Il progetto si rivolge a categorie di migranti ben definite. Nello specifico, a Calangianus, verranno accolti 10 minori non accompagnati. “Si è agito valutando il fatto che sia preferibile concorrere alla risoluzione di un problema di carattere nazionale ed internazionale con i piccoli numeri, sostenibili e controllati –  dice l’amn -. Rispetto al rischio di avere numeri enormi che metterebbero a dura prova la comunità calangianese”. Il progetto Sprar, inoltre, non comporterà oneri per le casse comunali.

“L’accoglienza diffusa – concludono i consiglieri di maggioranza – piccoli numeri divisi sul territorio evitano le concentrazioni, le ghettizzazioni e mettono al centro, davvero, una vera integrazione che passerà attraverso attività di carattere sociale, sportivo e ricreativo”.

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