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L’isola de La Maddalena, gioiello dell’arcipelago omonimo e cuore pulsante del Parco Nazionale, incanta con la sua straordinaria bellezza naturale e con le sue radici storiche profonde. Circondata da 45 chilometri di strada costiera che offre panorami mozzafiato, La Maddalena è un vero paradiso per gli amanti della natura e degli scenari marini mozzafiato.
Le prime tracce di presenza umana risalgono al neolitico, come testimoniano i ritrovamenti nei tafoni che punteggiano le spiagge di Spalmatore. Tuttavia, durante il medioevo, il territorio rimase scarsamente abitato, ospitando solo alcuni monaci in ritiro spirituale. Fu solo nel XVII secolo che La Maddalena tornò ad essere popolata, grazie all’arrivo di pastori còrsi provenienti dall’Alta Rocca, che trovarono nelle terre fertili e nei paesaggi mozzafiato de La Maddalena un luogo ideale per il loro stile di vita. Nel 1767, il ministro sabaudo Bogino decise di occupare l’isola con un distaccamento militare, segnando l’inizio di un nuovo capitolo nella sua storia. In soli tre anni, nacque il primo agglomerato urbano a Cala Gavetta, e in poco tempo si assistette a un significativo sviluppo in tutto l’arcipelago. Il 23 febbraio 1793, l’isola dovette affrontare la minaccia dell’invasione francese, guidata da un giovane ufficiale corso di nome Napoleone Buonaparte. Tuttavia, grazie alla valorosa difesa della flotta sarda comandata dal maddalenino Domenico Millelire, l’isola resistette eroicamente agli attacchi nemici, conferendo a Millelire la prima medaglia d’oro al valor militare della marina italiana. Nel corso del XIX secolo, La Maddalena divenne una base strategica per il blocco contro i francesi, ordinato dall’ammiraglio inglese Horatio Nelson, consolidando ulteriormente il suo ruolo cruciale nelle vicende storiche della regione. Nel 1856, l’isola di Caprera divenne la dimora di Giuseppe Garibaldi, il patriota e eroe nazionale italiano, che visse qui gli ultimi anni della sua vita. La presenza di Garibaldi ha aggiunto un altro capitolo importante, consolidando il suo ruolo come luogo di grande importanza storica e culturale nel cuore del Mediterraneo.
Graniti e porfidi si fondono armoniosamente lungo la costa, delimitando tratti frastagliati, insenature, calette e spiagge di sabbia bianca che si alternano con l’entroterra fatto di dolci colline punteggiate dalla macchia mediterranea. La Maddalena ha una storia marittima leggendaria, essendo stata a lungo base della Marina Militare italiana. Il museo navale Nino Lamboglia testimonia il suo passato glorioso e la sua importanza strategica nel Mediterraneo. Nel corso dei secoli, l’isola ha attirato l’attenzione di figure illustri come Napoleone Bonaparte e l’ammiraglio Nelson, che hanno lasciato il segno indelebile della loro presenza. Il Palazzo Comunale, con le sue colonne sbrecciate testimonianza dei bombardamenti del 1943, e la Sala Consiliare, che conserva lo stendardo del 1793 con le figure sacre di Cristo e Santa Maria Maddalena, sono solo alcuni dei luoghi da visitare. In Piazza Comando le palazzine del Comando circondano il Palco della Musica e la piazza che un tempo ospitava parate e cerimonie militari. Lungo il lungomare di Piazza Comando, ammira le maestose basi in granito dei due pennoni per le bandiere e percorri Via Garibaldi, il “corso” cittadino, con i suoi palazzi umbertini e le caratteristiche ringhiere in ghisa. Tra le antiche fortezze, il Forte S. Andrea, testimone dei combattimenti contro Napoleone, e l’Artiglieria, ora sede del Liceo e della Biblioteca Comunale. Il Forte Carlo Felice, una volta dimora di una principessa amica di Garibaldi, e il Forte S. Vittorio, parte del sistema di controllo del traffico marino.
Sull’isola di Caprera le spiagge di Cala Garibaldi, Cala Serena e Cala Caprarese invitano a godere il sole e il mare. Le Batterie Candeo e Messa del Cervo, costruite con la tecnica del mimetismo per sfuggire ai voli di ricognizione nemica, e il panorama mozzafiato dalla punta più alta dell’isola, il Tejalone. Qui le antiche rovine delle Batterie di Poggio Rasu e Punta Rossa, e immergiti nella tranquillità di Stagnali, un tempo centro nevralgico per le batterie ora abitato da famiglie e arricchito da una pittoresca chiesa.
A Santo Stefano, dove le Cave di Santo Stefano, lo Scoglio Roma e la Torre Quadrata regalano panorami mozzafiato e emozionanti scoperte storiche. Ammira il Forte San Giorgio, che una volta controllava l’accesso alle isole dal canale di Spargi, e concediti una passeggiata alla Punta dello Zucchero, dove le ultime batterie antiaeree dominano il paesaggio.
L’Arcipelago di La Maddalena, con le sue 60 isole e scogli minori, è un paradiso terrestre che incanta i visitatori con la sua bellezza mozzafiato e la sua ricca stordiportisti isole principali, sette emergono come gemme scintillanti nel mare turchese: La Maddalena, Caprera, Santo Stefano, Santa Maria, Spargi, Budelli e Razzoli. L’isola di La Maddalena, la maggiore dell’arcipelago, ospita il principale centro abitato, un incantevole borgo di pescatori che nel 2017 ha festeggiato i suoi 250 anni dalla fondazione. Le strette vie e i vicoli si intrecciano fino al porto turistico di Cala Gavetta, dove palazzi storici, ristoranti e boutique offrono ai visitatori l’opportunità di immergersi nella vita autentica dell’isola. La Maddalena si specchia nell’isola gemella di Caprera, nota per la sua straordinaria bellezza naturale e per essere stata la dimora di Giuseppe Garibaldi negli ultimi 25 anni della sua vita. Il Compendio Garibaldino e il Memoriale Giuseppe Garibaldi sono due luoghi imperdibili per chiunque desideri conoscere la storia dell’eroe dei due mondi e immergersi nella sua vita e nelle sue gesta. Le spiagge sono una vera e propria meraviglia naturale, con acque cristalline e sabbia bianca che catturano l’immaginazione dei visitatori. Cala Spalmatore, Bassa Trinita, Punta Tegge e Cala Lunga sono solo alcune delle spiagge più famose dell’isola di La Maddalena, premiate più volte con il riconoscimento delle Bandiere Blu. Nell’isola di Caprera, le spiagge di Cala Napoletana e Spiaggia dei Due Mari offrono scenari mozzafiato, mentre Cala Coticcio, conosciuta come Tahiti per i suoi colori caraibici, e la spiaggia del Relitto sono luoghi unici da esplorare. Proseguendo il tour dell’arcipelago, si arriva all’isola di Spargi, con le sue incantevoli spiagge e i suoi paesaggi selvaggi. Cala Corsara, Cala Soraja e Cala Granara sono solo alcune delle gemme nascoste di questa isola, dove le rocce scolpite dal vento creano forme straordinarie e suggestive. L’isola di Budelli, famosa per la singolare Spiaggia Rosa, è un altro punto culminante del parco nazionale, con la sua sabbia colorata di rosa e le acque cristalline che attraggono visitatori da tutto il mondo. Distanti dall’arcipelago ma sempre parte del Parco Nazionale, le piccole isole di Mortorio, Soffi, Nibani e Camere offrono rifugi tranquilli e calette appartate per i diportisti e gli amanti della natura.