Gallura, 2 ospedali rischiano di chiudere

Gallura, 2 ospedali rischiano di chiudere

Nonostante l’aumento delle nascite, ben 9985 bambini nelle strutture pubbliche, potrebbero essere cinque i punti nascita che rischiano di chiudere entro la fine dell’anno. Una crescita che infonde ottimismo quando nell’isola gli under 14 sfiorano appena il 22 %. Ma non basta. In Sardegna, 5 ospedali rischiano di chiudere. A rischio sono soprattutto gli ospedali de La Maddalena, Tempio Pausania, Alghero e San Gavino Monreale.

Il caso che ha suscitato un acceso dibattito nonché le proteste dei cittadini è stato il Paolo Merlo de La Maddalena. Sino al luglio 2016 nell’arcipelago sono nati 35 bambini, nel 2015 il totale era stati 65. Dati troppo bassi, secondo il Ministero e la Regione.

Sono tre le strutture nel Nord Est. Quella più importante è l’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, in continua crescita. In calo invece il Paolo Dettori di Tempio e il Paolo Merlo de La Maddalena. Sono questi due che rischiano di più. Mentre si attendono le decisioni della Regione e del Ministero, è un altro problema a peggiorare la situazione. Il problema dello spopolamento che crea un effetto domino. Tante persone lasciano i piccoli centri per trasferire in città più popolate e dove i servizi non sono un problema.

Il Ministero ha fissato la soglia a 500 parti. Se ci fosse la regola dei 1000 a rischio chiusura sarebbe molti più ospedali, compresi quelli di Olbia, Nuoro e Oristano. A quel punto rimarrebbero solo due grandi ospedali, a Sassari e a Cagliari. Si attende ora la decisione finale dei vertici.

Popolazione al 1 gennaio 2016

Popolazione

% 65 anni e oltre

Anziani 65 anni e oltre

 

Olbia-Tempio

160.368

19,6%

31.382

44,0%

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