Ben 25 medaglie per i vini sardi al Grenaches du Monde 2018

Premiati dall’assessore all’agricoltura Pier Luigi Caria.

Ben 25 medaglie sono state consegnate oggi dall’assessore dell’agricoltura, Pier Luigi Caria, ai vini che hanno reso onore alle produzioni di Cannonau della Sardegna in occasione della sesta edizione del prestigioso concorso “Grenaches du Monde 2018”.La rassegna internazionale dedicata ai Cannonau prodotti in tutto il mondo si è tenuta dal 12 al 14 aprile a Gandesa, nella regione Terra alta – Catalunia, in Spagna, dove i viticoltori sardi hanno conquistato 21 medaglie d’oro e 4 d’argento. La premiazione si è tenuta oggi, nella terza giornata della 52esima edizione del Vinitaly, negli spazi della collettiva regionale del Veronafiere.

“Abbiamo creduto e crediamo nel concorso dei Grenaches che valorizzano uno dei vitigni più caratteristici della Sardegna – ha spiegato Pier Luigi Caria –. Le produzioni di eccellenza vanno tuttavia accompagnate sui mercati esteri da un ragionamento e un’azione di sistema che permetta alle nostre aziende di fare massa critica e di incidere, grazie ai grandi numeri, nella sfida con i diversi competitor. Proprio in apertura di questo Vinitaly ho ribadito, anche raccogliendo numerose richieste e segnalazioni delle imprese, che la Sardegna deve ancora investire tanto nel fare rete. Ecco perché – ha proseguito l’assessore – entro maggio convocheremo i rappresentanti dei consigli di amministrazione di aziende e consorzi per verificare possibili passaggi che siano di supporto alla creazione di una vera e propria squadra dei vini targata Sardegna, così da affrontare in modo più compatto la competizione dei mercati esteri”.

Le attività organizzate dall’assessorato dell’agricoltura, nella terza giornata di fiera, si sono aperte questa mattina alle 10 con l’appuntamento: “Vinitaly Incoming: Incontro delegazioni estere a cui hanno partecipato una ventina di buyer provenienti dagli Stati uniti. Dalle 11 e 30 alle 13 si sono aperti invece i lavori dedicati al Moscato con “La Sardegna dei Territori: Il Moscato di Tempio, della Marmilla, di Cagliari e di Sorso-Sennori”. Alla tavola rotonda hanno partecipato Armando Castagno, critico e docente AIS, Giuseppe Carrus, del Gambero Rosso, Pier Paolo Fiori dell’Agenzia Agris. Dalle 16 e 30 alle 18, dopo la premiazione dei Grenaches, si è ripartiti con “La Sardegna dei Territori: Il Cannonau di Oliena, della Barbagia, di Jerzu e Mamoiada” e con la tavola rotonda a cui partecipano Maurizio Valeriani, Vinodabere e Grenaches du Monde, Giuseppe Carrus e Pier Paolo Fiori. A conclusione delle due iniziative tematiche della giornata si sono tenute degustazioni guidate di 8 vini, accompagnati da prodotti tipici della tradizione agroalimentare sarda.

122 etichette provenienti da 68 cantine dell’Isola, hanno rappresentato la Sardegna alla tre giorni di manifestazioni organizzate lo scorso fine settimana in Catalogna dove si sono confrontati oltre 800 campioni di vino provenienti soprattutto da Spagna, Francia, Sud Africa, Grecia e Australia. Dal resto d’Italia (Umbria, Marche, Veneto, Toscana e Liguria), dove si producono altri vitigni di tipologia Grenaches di cui fa parte anche il Cannonau, sono giunte 23 cantine con 41 etichette. L’attività promozionale e di supporto alle aziende sarde è stata curata dall’Agenzia Laore Sardegna.

Durante la conferenza tecnica a Gandesa è stato inoltre presentato un lavoro di ricerca coordinato da Laore, Incavi (Istituto nazionale della viticoltura ed enologia della Catalogna) e in collaborazione con l’Università di Sassari e l’Agenzia Agris sulla “Caratterizzazione dei Grenaches nei diversi territori: Sardegna, Spagna e Francia”. Obiettivo dello studio è quello di approfondire le conoscenze delle espressioni sensoriali di questo vitigno con i territori di provenienza.

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