A seguito della notizia che colloca Tempio al secondo posto di una classifica delle perdite idriche, con il 75 % delle perdite nella sua condotta idrica, Abbanoa comunica un imminente intervento. Azione che si svilupperà su tre livelli di azione per complessivi 3 milioni e 700 mila euro.
Lo ha dichiarato Andrea Biancareddu, sindaco di Tempio, che ha ricevuto la comunicazione direttamente tramite email. Proprio in quel momento, Biancareddu teneva una conferenza stampa per discutere i paurosi ritardi che il gestore unico sta accumulando nei confronti della città. sotto i riflettori c’è l’attuazione del progetto per la realizzazione dell’impianto di sollevamento alla base della diga sul Rio Pagghjolu, la nuova condotta adduttrice di 6 chilometri e 880 metri. Da non sottovalutare l’ampliamento dell’impianto di potabilizzazione della Pischinaccia. Due importanti opere che alleggerirebbero Tempio e l’Alta Gallura dalle acque del Lerno.
Si parla di un intervento di 7 milioni 580 mila euro, reso noto dalla Regione a maggio del 2015, e che ancora oggi pare irrealizzabile a causa di un iter burocratico complicato. L’intervento era stato ribadito anche dall’assessore regionale Maninchedda nei giorni scorsi a Calangianus. Maninchedda aveva annunciato persino la data di inizio del 2018 per la distribuzione dell’acqua.
Oggi arriva la bella notizia dei 3 milioni e settecento mila euro. Secondo quanto dichiara Abbanoa, per l’intervento si spenderanno 700 mila euro per riparazioni a guasti sull’intera rete e manutenzione straordinaria. L’intervento interesserà le seguenti vie: via d’Acquisto, via F.lli Rosselli, via Pintor, via Merano, via Bari, via Alba Barona, via Rosa del Limbara, via del Cerchio, via Italia Unita, via La Marmora, viale Don Sturzo, via Canonico Pes, via Vittorio Emanuele, nella frazione di Nuchis.
Prevista anche un’altra serie di interventi, sul secondo e terzo livello, sulla rete cittadina e sulle sorgenti di Limbara. Biancareddu afferma di non aspettarsi certamente una notizia simile. Questo, però, non fa dimenticare i ritardi accumulati sul progetto di collegamento fra la diga di Pagghjolu ed il potabilizzatore della Pischinaccia. Smentisce, inoltre, le accuse contro la giunta giudicata di essersi interessati al problema.
