Gallura, Abbanoa: bisogna sensibilizzare la popolazione sull’uso dell’acqua potabile

Abbanoa invita la popolazione a un utilizzo corretto dell’acqua.

Abbanoa invita a un utilizzo corretto e consapevole dell’acqua, finalizzato alla riduzione al minimo degli sprechi. La lunga stagione siccitosa che ci trasciniamo da diversi anni sta delineando uno scenario molto preoccupante, ancor più in vista della stagione estiva: con i consumi in crescita, dettati dalle alte temperature e dall’aumento delle presenze turistiche, si riduce la disponibilità di acqua potabile. In questi giorni l’amministratore unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti, ha scritto ai sindaci di tutta la Sardegna affinché possano sensibilizzare la popolazione sul contenimento dei consumi e predisporre ordinanze specifiche sul risparmio idrico e l’uso consapevole della risorsa.

L’Amministratore ha  chiesto collaborazione sulla necessità di adottare comportamenti coerenti di risparmio dell’acqua potabile, spiegando anche che la Sardegna “non dispone di risorse potabili naturali in quantità sufficiente per soddisfare il fabbisogno” e “potabilizza circa l’85 per cento dell’acqua immessa in rete”.

Il contenuto della lettera inviata ai sindaci.  “E’ importante, attraverso lo strumento dell’ordinanza emettere alcune disposizioni  con le quali si dettano regole più stringenti per l’ utilizzo dell’acqua potabile: il lavaggio di piazzali e vialetti, il  riempimento di piscine, l’innaffiamento di prati e giardini, il lavaggio di autoveicoli  – escluso naturalmente quelli dall’autolavaggio – ed altri ancora,  sono considerati tra i comportamenti da evitare e se ci dovessero essere dei casi di palese violazione da contrastare con severità”, scrive l’Amministratore nella lettera.

Per questo, continua Ramazzotti “faccio appello alla sua sensibilità chiedendole di valutare la possibilità di emanare un provvedimento che vada nella auspicata direzione di sensibilizzare e obbligare i cittadini ad un uso consapevole della risorsa idrica. Ritengo utile non legare la sua decisione ad un effettiva necessità del territorio da lei amministrato”.

Secondo l’amministratore unico, “in un sistema solidale anche il contributo e l’esempio di chi può contare su situazioni di maggior vantaggio è utile per rafforzare le azioni di chi si trova in emergenza. Ci sono zone della Sardegna infatti che hanno una situazione ancora non preoccupante mentre alte soffrono di una tale carenza d’acqua che presto ci costringerà a procedere con i razionamenti”.

I numeri di Abbanoa sulla potabilizzazione. Sono oltre 40 gli impianti di potabilizzazione attualmente in esercizio, un vero sistema di produzione industriale che garantisce la potabilizzazione e distribuzione delle acque potabili in una regione la cui risorsa proviene soprattutto da invasi. Uno sforzo che durante la stagione estiva viene intensificato a causa delle alte temperature, che incidono sia sull’aumento dei consumi sia sulla qualità delle acque in arrivo ai potabilizzatori. Acque che in periodi come questo necessitano quindi di trattamenti più spinti e controlli più frequenti. Lo scorso anno è stato prodotto da Abbanoa un volume complessivo pari a circa 250 milioni di metri cubi di acqua potabile.

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