Discarica di Spiritu Santu verso l’ampliamento: “Rifiuti al massimo per i prossimi cinque anni”

L’ampliamento della discarica sarà di circa 2 ettari.

“L’assemblea pubblica del 7, concordata con la Regione e non obbligatoria, è stata ritenuta utile per approfondire con i cittadini gli aspetti dell’adeguamento funzionale dell’impiantistica consortile, anche allo scopo di presentare osservazioni o suggerimenti”. Lo precisa in una nota il Cipnes, il Consorzio industriale della Gallura.

Non si tratta, quindi, di una seduta del Consiglio comunale, perchè l’assemblea  ha già deliberato per un ampliamento impiantistico molto più vasto. Ma di un’occasione di confronto. L’ampliamento della discarica  riguarda un’area di circa 2 ettari, destinati a smaltire 65mila metri cubi di rifiuti indifferenziati e scarti di processo. Nell’attesa che questi vengano trattati dal termovalorizzatore di Macomer (i cui lavori dovrebbero terminare al massimo nel 2019), come stabilito dal Piano regionale dei rifiuti.

Dal 1991 a oggi, spiega il Cipnes, nei 12 ettari di discarica consortile sono stati trattati 1,8 milioni di metri cubi. La discarica è in fase di esaurimento ed è attualmente oggetto di chiusura e di bonifica ambientale. Così come l’attigua discarica comunale, la cui chiusura è stata recentemente finanziata dalla Regione con 2,3 milioni di euro.

L’ampliamento della discarica riguarda 65mila metri cubi per il trattamento residuale dei rifiuti indifferenziati, per i prossimi cinque anni al massimo, solo nel caso in cui i lavori dell’impianto di Macomer dovessero protrarsi nel tempo.

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