Boato nei cieli della Gallura, l’Osservatorio astronomico regionale: “Stiamo analizzando il caso”

Bolide esplode in cielo.

Non è una semplice stella cadente quella che ieri sera ha creato allarme in Gallura e in diverse zone del Centro Sud. Un bolide di dimensioni significative si è disintegrato al contatto con l’atmosfera producendo un forte boato e un intenso bagliore. E’ successo alle 21.37.

“Un evento spettacolare e non rarissimo. Sostanzialmente si tratta di frammenti di detriti spaziali, che vagano nel cosmo da oltre 4 miliardi di anni- afferma Andrea Bossetti dell’Osservatorio astronomico regionale di San Basilio- Il detrito fatto da materiale roccioso, entrando in contatto con l’atmosfera a decine e decine di chilometri al secondo vengono fermati e frenando vista la forte velocità d’ingresso, le forze d’attrito scaldano il detrito formando la scia luminosa e creando il rumore. ”

L’ultimo caso di ricadute significative al suolo con effetti anche piuttosto gravi è quello della Russia, nel Febbraio 2013, quando dopo l’esplosione in atmosfera numerosi detriti anche di grosse dimensioni raggiunsero il suolo provocando 1400 feriti e danneggiando più di 7000 edifici. Fortunatamente così non è stato ieri.

Non escludo che nei prossimi giorni si possano trovare dei detriti, ricostruendo la traiettoria approssimata e si possa individuare l’area dove è caduto, ma è davvero rarissimo trovare il frammento- continua Bossetti dell’Osservatorio astronomico- E’ un caso che stiamo studiando, è molto più frequente vedere una stella cadente che chiamiamo comunemente meteore rispetto a ciò che è successo ieri, la caduta di un bolide quindi qualcosa di più grande e di più luminoso“.

 

 

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