Dallo Yacht Club Costa Smeralda un esempio per salvare i mari

Firmato oggi il documento per proteggere i mari.

Si chiama Charta Smeralda e il suo valore simbolico è maggiore di quello di una carta costituzionale di uno Stato. E’ il documento che contiene una serie di impegni e regole da seguire per salvaguardare gli oceani e i mari di tutto il mondo. E’ nata oggi a Milano, al termine dell’evento internazionale One Ocean Forum, ideato dallo Yacht Club Costa Smeralda per parlare di sostenibilità ambientale.

E’ un impegno concreto per proteggere oceani, mari e zone costiere e contrastare l’inquinamento. Adottando la Charta Smeralda si diventa, in pratica, una sorta di ambasciatori del mare. Le azioni che si possono intraprendere sono tante. Come utilizzare per la pulizia delle barche prodotti che rispettino l’ambiente ed evitare che qualsiasi rifiuto finisca in mare.

Gli Yacht Club di tutto il mondo sono chiamati in quest’opera di sensibilizzazione e già 300 hanno dato la loro disponibilità ad aderire. La prima firma sotto il documento è stata messa dalla principessa Zahara Aga Khan e dal rappresentante dello Yacht Club Costa Smeralda Riccardo Bonadeo.

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