Poca comunicazione sulle motivazioni del ritardo.
Cinque ore di ritardo per raggiungere da Linate lo scalo olbiese. Tanto hanno dovuto aspettare i circa 50 passeggeri Meridiana che alle 15:30 avrebbero dovuto lasciare la città lombarda. Come spesso accade in questi casi la confusione ha preso il sopravvento e, alla frustrazione dei passeggeri, pare non sia stata corrisposta abbastanza chiarezza sulle reali motivazioni del ritardo né da parte della compagnia né dello stesso scalo milanese. Anzi, i presenti lamentano comunicazioni frammentarie e non accurate. Tra le possibili cause del ritardo si pensava al vento, o ai più generici “motivi tecnici”.
Fatto sta che ai passeggeri non rimaneva che attendere, con il dovuto coupon offerto dalla compagnia, fino alle 20:30 per poter ripartire. Solo in serata sono arrivate le scuse di Meridiana che chiariva le motivazioni del ritardo. L’aereo che doveva effettuare la tratta Linate-Olbia si trovava ancora in Germania per un problema tecnico che non poteva essere risolto in tempi brevi. Il primo aereo disponibile è potuto quindi arrivare cinque ore più tardi rispetto alla partenza.
Tra i passeggeri era presente anche il giornalista Mario Giordano che non ha potuto partecipare alla prima edizione del “Premio Costa Smeralda”.
