Olbia, escursionista disperso a Tavolara. Cresce l’ansia dei familiari e il Comune interdice l’area

Dell’escursionista non si ha più traccia da ieri mattina.

Ancora nessuna notizia dell’escursionista disperso da ieri mattina sui sentieri dell’isola di Tavola. Proseguono incessanti le ricerche coordinate dalla Capitaneria di Porto di Olbia, ma con il passare delle ore cresce anche l’ansia sulle sorti del malcapitato.

Si teme un malore o una caduta accidentale in qualche dirupo. Alle ore 18.20 circa la sala operativa della Capitaneria di Porto di Olbia è stata allertata da una signora che ha riferito che il marito, un italiano di 80 anni, avventuratosi dalle 10.30 del mattino circa sui sentieri dell’isola di Tavolara non aveva fatto ancora ritorno al punto di partenza. L’anziano si sarebbe avventurato sui terreni impervi dell’isola davanti al golfo privo di equipaggiamento tecnico e con un abbigliamento leggero.

Subito è scattato il dispositivo di ricerca. In zona è stato inviato il battello B103 della Capitaneria di Porto per un pattugliamento visivo da mare della costa e l’elicottero dei Vigili del fuoco per il pattugliamento aereo. Nel frattempo la motovedetta CP 894 ha trasportato sul posto una squadra di ricerca dei Vigili del Fuoco che si è unita al personale dell’Area Marina Protetta già impegnato a terra. Le ricerche sono proseguite per tutta la notte, ricostruendo gli ipotetici percorsi fatti dall’anziano, ma ancora non si è riusciti a trovare delle tracce evidenti per rintracciarlo. Intanto, il Comune di Olbia, per firma del sindaco Settimo Nizzi, ha emesso un divieto di addentrarsi nell’isola per evitare di ostacolare le attività di ricerca. L’ansia dei familiari cresce, ovviamente, con il passare delle ore.

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