I post della pagina Tutto sui Sardi Gold.
Se leggi non ci credi. Riportato testualmente: “…che bello vedere gli incendi in sardegna.Fosse per me non li spegnerei mai. Con quell’intenso bagliore e con tutte quelle luci, l’isola sembra illuminata e irragiata a festa”. E sotto una foto che dovrebbe essere delle campagne di Budoni (ma in realtà è la costa siciliana), che bruciavano la scorsa settimana. Una provocazione, verrebbe da dire. Certamente. Un’ironia dei bassi fondi. Ok. Ma forse quello pubblicato sulla pagina “Tutto sui Sardi Gold” va oltre il normale senso della polemica e della voglia di discussione.
Sono frasi ingiuriose, offese gratuite, che poco fanno ridere e molto incazzare. A prescindere che si sia sardi, ci si senta sardi o si viva in Sardegna. Ci sono cose che varcano i confini territoriali e l’orgoglio dell’identità di appartenenza. Cose difficilmente accettabili. E, infatti, i commenti ai post sono quasi tutti a senso unico, di insulti e denigrazione verso l’autore. Era forse questo l’obiettivo dell’amministratore della pagina?
Qualcuno prova anche a scherzarci su, quando pubblica “….voglio essere solidale alla sardegna che brucia….” con una scritta tutta a fiamme. I fan della pagina lo attaccano. Tirano in ballo la mamma, la moglie e la fidanzata. Ma il post rimane e anche i fan, che non sono pochi, visto il tenore dei contenuti: quasi 3500.
Da anni la pagina viene segnalata a Facebook per il suo contenuto inappropriato senza che, però, venga rimossa. Del caso è stato interessato ora anche l’ex presidente della Regione Ugo Cappellaci che, tramite un messaggio, ha assicurato di provvedere “immediatamente a fare una verifica e ad inoltrare formale denuncia alla polizia postale”. Ma intanto i post restano e gli insulti pure.
