La procura contro la prima sentenza di assoluzione.
Non è d’accordo che quell’evento calamitoso fosse “imprevedibile ed eccezionale”. Ovvero, che davvero non si potesse fare niente per evitare gli effetti dell’alluvione del 18 novembre 2013 a Olbia e tutti i suoi morti. E così la Procura di Tempio, per firma del massimo magistrato che la rappresenta, Andrea Garau, ha presentato la richiesta di appello contro la sentenza che, lo scorso, il 29 settembre 2017 aveva assolto tutti gli imputati.
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Con la formula del “fatto non sussiste” il giudice di primo grado aveva ritenuto non responsabili l’ex sindaco di Olbia Gianni Giovannelli e i dirigenti dello stesso Comune di Olbia, Antonello Zanda, Gabriella Palermo e Giuseppe Budroni, che erano accusati di disastro e omicidio colposo.
Il 18 novembre 2013 morirono annegati Anna Ragnedda e Maria Massa, Francesco Mazzoccu e il figlio Enrico, Patrizia Corona e la figlia Morgana.