Ponte di Monte Pino crollato, in quattro a processo

Monte Pino

Il processo inizierà il prossimo ottobre.

Rinviati a giudizio i dirigenti della ex Provincia di Olbia Tempio, Giuseppe Mela e Pasquale Russo, e i funzionari provinciali, Francesco Prunas e Graziano Sini. A deciderlo questa mattina il giudice del Tribunale di Tempio Pausania Giuseppe Grotteria nell’ambito dell’inchiesta bis sull’alluvione del 18 novembre 2013. L’accusa di cui dovranno rispondere i quattro dell’amministrazione provinciale è di omicidio plurimo colposo. Il crollo del ponte di Monte Pino causó la morte di Bruno Fiore, Sebastiano Brundu e Maria Loriga, che a bordo del loro fuoristrada percorrevano la provinciale 38, che da Olbia porta a Tempio, proprio nel momento in cui la furia del ciclone Cleopatra causó la disastrosa frana.

Per gli avvocati che assistono i parenti delle vittime gli imputati sarebbero loro i responsabili della mancata manutenzione del ponte. Sarà il giudice Andrea Pastori a decidere adesso sulle eventuali colpe. La prima udienza è stata fissata per il prossimo 18 ottobre. Ricordiamo che sulla riapertura della strada non si placano le polemiche dei residenti, perché, nonostante le promesse, i lavori di ricostruzione del ponte non sono mai iniziati.

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