Reclami, in Gallura un 2017 da record: allo sportello Adiconsum c’è sempre la fila

Tra i principali “accusati” Abbanoa e gli operatori telefonici.

La Gallura reclama sempre più spesso, e lo fa attraverso gli sportelli di Adiconsum, che tutela i diritti di utenti e consumatori. Come raccontato dal quotidiano La Nuova Sardegna, ogni mercoledì, giorno di apertura, sono almeno una trentina i cittadini in fila per raccontare la propria storia e cercare di trovare una soluzione. Senza contare le richieste di aiuto e assistenza telefoniche, circa 3mila nel corso del 2017.

Ma quali sono le principali lamentele dei galluresi che si rivolgono ad Adiconsum? Al primo posto c’è Abbanoa, che gestisce il servizio idrico. Sono stati più di 1500, nel 2017, i cittadini che si sono messi in fila per protestare contro bollette considerate eccessive, acqua non potabile, operazioni di allaccio e slaccio non effettuate o fatte male, o in ritardo. Al secondo posto un classico del made in Italy: la telefonia mobile, con circa 200 casi segnalati. E poi i gestori dell’energia, con un centinaio di casi.

Non mancano naturalmente, tra i vari problemi dei quali i galluresi si lamentano, la sicurezza stradale, i trasporti pubblici e la Tari. Ma qualcuno ha protestato anche per i tassi bancari considerati eccessivi o per un acquisto ritenuto non soddisfacente. Infine, la sanità: una cinquantina di segnalazioni hanno riguardato episodi di malasanità, code agli sportelli o al pronto soccorso, o mesi d attesa prima di potersi sottoporre ad un esame clinico.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura