Scoperta un’altra mega piantagione di cannabis nei dintorni di Olbia, due persone arrestate

Più di 2mila le piante sequestrate: avrebbero fruttato circa 3 milioni di euro.

I carabinieri di Sassari hanno rinvenuto e sequestrato una piantagione di cannabis indica in località “Contra Giobadas”, nei dintorni Olbia. Nell’operazione sono stati arrestati F.D., 34enne di Nule (SS), e Q.C., 30enne di Padru (SS), con l’accusa di coltivazione illecita di sostanza stupefacente.

I militari si sono imbattuti nella coltivazione durante un servizio di controllo del territorio per la ricerca di piantagioni, svolto con l’ausilio del 10° Nucleo elicotteri di Olbia. All’interno della piantagione stavano lavorando i due arrestati. Nel corso dell’operazione sono stati rinvenute e sequestrate in tutto quasi 2600 piante, molte delle quali già in stato di completa maturazione e con altezza variabile tra i 200 cm ed i 70 cm in base alla qualità, circa 4 km di tubi, centinaia di raccordi professionali, due cisterne, un gruppo elettrogeno, fertilizzante e trappole, tutto per garantirsi la coltivazione e la successiva vendita della marijuana che, una volta venduta, avrebbe fruttato circa 3 milioni di euro.

L’impianto d’irrigazione era automatizzato: bastava soltanto controllare che ci fosse acqua nelle cisterne per permettere la crescita delle piante. Le piante, dopo essere state analizzate, verranno distrutte. I due arrestati sono stati portati nella Casa circondariale di Sassari – Bancali, dove sono attualmente reclusi. Proseguono nel frattempo gli accertamenti da parte dei carabinieri sulla piantagione per accertare eventuali ulteriori responsabilità.

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