La Gallura ha tremato: 3 forti scosse da La Maddalena a Budoni. Ma si tratta dell’esplosione di ordigni bellici

La prima scossa poco dopo le 13.

Sono state tre scosse. Sentite distintamente. Nitide. Appena passate le 13. In successione di una decina di minuti una dall’altra. La prima verso le 13.10, poi un’altra poco prima le 13.30 e infine l’ultima alle 13.40. Hanno vibrato i vetri delle finestre, si sono mossi i lampadari, sono cadute le penne dalle scrivanie. Tre scosse che si aggiungono all’altra avvertita ieri, in tarda mattina, nella zona di Arzachena e Palau.

E mentre si moltiplicano su Facebook i racconti di chi le ha sentite, tra paura e incredulità per un presunto terremoto, arriva la nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che precisa che nella giornata di oggi, al largo di La Maddalena, sono in corso alcune operazioni per il brillamento di alcuni ordigni bellici. E che, quindi, le scosse sentite sarebbero solo il frutto delle onde di propagazione dell’esplosione.

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