Hanno lavorato senza sosta per tre giorni nel fango: i 9 vigili del fuoco di Olbia impegnati nell’alluvione

I vigili del fuoco di Olbia impegnati nell’alluvione.

Sono 9 i vigili del fuoco, specializzati in calamità naturali, partiti da Olbia per prestare soccorso nel sud Sardegna, in seguito all’alluvione dei giorni scorsi. I 9 hanno operato, per tre giorni in supporto alle 9 unità del comando di Sassari.

Gli interventi si sono svolti principalmente nell’area di Pula, la più colpita, e hanno riportato alla mente i tragici giorni dell’alluvione di Olbia di 5 anni fa. Fondamentalmente si è trattato di interventi di prosciugamento e pulizia dei canali, in appoggio alle colonne mobili provenienti dalla Toscana e dal Lazio, che operavano con mezzi meccanici.

I vigili del fuoco hanno operato senza sosta, con turni che arrivavano fino alle 3 del mattino e concedevano solo poche ore di riposo prima di riprendere il lavoro. Ma nonostante questo tanta è stata la soddisfazione di poter aiutare e portare conforto a chi ha perso molto, se non tutto.

Il lavoro del vigile del fuoco, infatti, non consiste solo nell’aiuto concreto per svuotare scantinati e mettere in sicurezza le aree disastrate. La loro presenza quotidiana sul campo, la loro vicinanza, serve anche a non far sentire sole quelle persone e tanta, spesso, è la soddisfazione nello strappare anche solo un sorriso. In questo periodo i vigili del fuoco della Sardegna sono impegnati a Terni in una serie di addestramenti specializzati in tecniche di soccorso alluvionale.

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