Il sindaco Nizzi contro le nuove concessioni.
È durato lo spazio di qualche ora la gioia dei miticoltoti olbiesi dopo l’annuncio della concessione di circa 150 ettari di specchio d’acqua nel golfo da parte della Regione Sardegna al locale Consorzio Molluschicoltori. Contro il provvedimento arriva, infatti, l’alt del sindaco di Olbia Settimo Nizzi, che ha annunciato il ricorso al Tar.
“Preciso che non sono contro nessuno – interviene Nizzi -. Sono solo per il rispetto delle leggi, delle regole, che è poi il cardine della democrazia. Non è colpa dei miticoltori, qui. Semplicemente gli è stata data una cosa che non gli potevano dare. E come Comune non possiamo lasciare passare una roba così grave dal punto di vista del rispetto della legge”.
Il motivo lo spiega più nel dettaglio lo stesso sindaco: “Non è stato rispettato il piano regolatore generale del porto, che è quello che fa legge. Non si possono dare in concessione aree là dove non è prevista la miticoltura.
Cose diverse là non se ne possono fare. Non si può svegliare chi che sia e pensare che il Consiglio comunale di Olbia non conti niente. È stata una grave prevaricazione”.
Il Comune sta studiando, quindi, i passaggi formali da intraprendere. “Stiamo aspettando l’atto ufficiale della Regione. Gli uffici sono allertati. C’erano delle altre aree predefinite per la miticoltura a Olbia. Con queste concessioni sono state spostate e sono state invase aree destinate al diportismo nautico”.
