Meridiana e l’appello ai lavoratori: “Basta divisioni. Guardiamo al futuro per tornare a crescere”

Il vicepresidente Rigotti in una lettera ai dipendenti della compagnia.

E’ una lettera carica di contenuti. Che punta dritta all’orgoglio, richiama il glorioso passato, ma invita a guardare al futuro in maniera determinata. L’ha inviata il vicepresidente di Meridiana Marco Rigotti ai dipendenti della compagnia aerea, nata a Olbia con Alisarda, dopo l’acquisizione del 49% delle azioni da parte della Qatar Airways. Una svolta storica, che apre per il vettore dei cieli, secondo in Italia, nuovi scenari, con la consapevolezza che non si possano, però, più commettere errori.

“Si apre per il nostro Gruppo una stagione di grandi cambiamenti”, scrive Rigotti ai lavoratori e ammonisce: “Rivendicare il ritorno a un passato che non esiste più è inutile e può essere finanche dannoso, ma ugualmente dannoso sarebbe mettersi alla finestra aspettando che altri riscattino il nome di Meridiana e lo riportino ai fasti che merita, facendo finalmente giustizia dei torti subiti”.

Il passato è importante “come bagaglio di esperienze – prosegue il vicepresidente -, ma la strategia futura è del tutto nuova e andrà attuata in un mercato estremamente competitivo, che non farà sconti“. Per questo, si legge, o “saremo in grado di farlo anche noi o non avremo futuro”. Rigotti pone l’accento anche sul futuro piano industriale che “prevede investimenti e crescita”, ma che avverranno, precisa, “solo se accompagnati da risultati adeguati. In caso contrario nessuno dei due azionisti continuerà a investire”.

Quindi, l’invito a mettere a mettere da parte le divisioni, per tornare a crescere: “Il progetto industriale sarà presentato in tempi ristretti nelle sedi opportune, così da renderne possibile l’immediato necessario avvio. A tal fine considero irrinunciabile il vostro sostegno”.

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