Il panettone della Sardegna arriva nono nel concorso Mastropanettone. Una delle tante ricette

panettoni

È il miglior panettone artigianale di Sardegna e il nono in tutta Italia, quello prodotto a Macomer

L’importante riconoscimento arriva da Turi, in Puglia, dove si sono svolte le finali nazionali del concorso Mastropanettone, al quale ha partecipato una pasticceria di Macomer. Al concorso il pasticcere sardo ha presentato un panettone al cioccolato, senza conservanti e con aromi del tutto naturali, con il lievito “Filunzana”, un prodotto vivo che conserva il panettone anche cinque mesi e tiene lontane le muffe e conserva il profumo. Nono in tutta l’Italia e primo in Sardegna. La loro ricetta è segreta.

Il panettone, è vero si mangia a Natale, ma la ricerca dell’esemplare perfetto da portare in tavola inizia già a fine ottobre. Con i canditi o senza? Con le noci o il cioccolato? Sono tantissime le versioni tra cui scegliere. L’unica condizione imprescindibile però è che il panettone sia artigianale. Allora perché non provare a prepararlo in casa? L’impresa non è impossibile, l’unico ingrediente indispensabile è la pazienza. Prepararlo a casa è una piccola sfida che in molti scelgono di accogliere.  Non è una ricetta veloce, ma vi darà moltissime soddisfazioni. Si fa presto a dire Panettone, anche in questo caso le ricette sono diverse anche a seconda dei gusti e delle conoscenze. Vediamo una delle tante e lunghe ricette più conosciute.

La ricetta del panettone tradizionale:

Ingredienti

  • 250 grammi farina 0
  • 250 grammi farina 00
  • 12 grammi lievito di birra
  • 50 ml latte
  • uova
  • tuorli d’uovo
  • 160 grammi burro
  • 160 grammi zucchero
  • limone non trattato in superficiela scorza
  • 2 cucchiai scorzette di arancia candite
  • 100 grammi uvetta
  • bacca di vaniglia
  • 1 cucchiaino malto
  • 1 pizzico sale

Procedimento:

  • Mettere l’uvetta in una tazza e ricoprirla con acqua in modo da farla rinvenire. Setacciare ed unire le due farine.
  • Scaldare leggermente il latte fino ad intiepidirlo e sciogliervi all’interno il lievito di birra ricordando di tenerne da parte una piccola porzione (circa due grammi) che serviranno in seguito.
  • Una volta sciolto il lievito aggiungere il malto e 80 grammi di farina e mescolare bene fino a non avere più nessun grumo.
  • A questo punto l’impasto deve lievitare a circa 30°, mettere la ciotola con l’impasto ricoperta di pellicola in un posto caldo o nel forno acceso a quella temperatura finché non sarà diventato grande all’incirca il doppio di quello che era. Dovrebbe passare circa un’ora.
  • Ora unire alla pasta lievitata 200 grammi di farina, il resto del lievito e due uova intere, impastare bene e poi aggiungere 60 grammi di burro che avrete fatto ammorbidire fuori dal frigo e 60 grammi di zucchero.
  • Lavorare il tutto e fate una palla liscia, metterla in una ciottola coperta con la pellicola e lasciatela riposare al caldo come prima, questa volta serviranno un paio di ore per farla raddoppiare.
  • Una volta lievitato anche il secondo impasto occorrerà aggiungere il resto delle uova, i tuorli, e 220 grammi di farina.
  • Impastare molto a lungo, almeno una decina di minuti, oppure utilizzare un’impastatrice.
  • Quindi aggiungere il restante zucchero e il pizzico di sale. Solo quando tutto sarà perfettamente integrato nella palla, aggiungere il burro rimanente in più fasi fino ad inglobarlo completamente.
  • È arrivato il momento di aggiungere la frutta, quindi mettere la scorza grattugiata del limone, l’arancia candita e l’uvetta (dopo averla scolata). Lavorare molto bene in modo da distribuire il tutto in maniera omogenea. Passare l’impasto sulla spianatoia e lavorarlo con poca farina in modo da fargli prendere la forma di una grossa palla.
  • Inserire la pasta così ottenuta nello stampo da panettone e lasciare lievitare due o tre ore al caldo; dopo questo tempo incidere la parte superiore in modo da formare una croce al centro della quale posizionerete una noce di burro.
  • Mettere in forno caldo (200°) una pirofila contenente dell’acqua ed il panettone e cuocere per 15 minuti, poi abbassare a 190° e cuocere altri 15 minuti. Infine abbassare a 180° e terminare la cottura per altri 30 minuti.

Aspettate 10 ore prima di confezionarlo. E’ opportuno volendo conservarlo per un lungo periodo, cioè anche 60 giorni, nebulizzare all’interno della busta dell’alcool puro a 95°, cioè per intenderci quello per fare i liquori. Si spruzza l’alcool nelle buste per sanificarle, in modo da evitare il formarsi di muffe. Per gustare al meglio il panettone andrebbero attesi almeno 5 giorni, per permettere ai sapori e ai profumi di sprigionarsi al meglio.

Buon Appetito…

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