La Maddalena, firmato il piano per uscire dall’emergenza rifiuti

Le conseguenze dell’incendio di domenica scorsa all’ecocentro.

Si è riunito nuovamente nella serata di ieri il Coc, il centro operativo comunale, per fare il punto sull’emergenza rifiuti che attanaglia La Maddalena. Domenica notte, infatti, un incendio ha distrutto l’ecocentro comunale e i mezzi della Ciclat, la ditta che si occupa della raccolta rifiuti. Scopo dell’incontro di ieri è stata l’analisi del piano operativo presentato dalla Ciclat per uscire dall’emergenza e così articolato.

Fino a venerdì 2 febbraio si continuerà ad eseguire la raccolta della frazione umida con il metodo del porta a porta. Con lo stesso metodo si provvederà, giovedì 1 e venerdì 2 febbraio alla raccolta della plastica, sia per le utenze domestiche che per le attività. Sabato, invece, riprenderà anche il porta a porta presso le utenze commerciali.

Rimarrà aperta, fino a venerdì, l’isola ecologica presso il porto turistico per il conferimento spontaneo di vetro e lattine. Il servizio di ritiro a domicilio, riprenderà nella giornata di sabato secondo la normale turnazione. Dalla prossima settimana, infine, dovrebbe ricominciare il ritiro della frazione secca. Al momento, però, Ciclat non è stata in grado di riferire con quali modalità. Il conferimento presso l’ecocentro resta, naturalmente, ancora sospeso.

L’amministrazione comunale di La Maddalena ha espresso la propria insoddisfazione in merito a tale piano operativo. Considerato, a tal proposito, che l’insufficienza di mezzi operativi era già antecedente all’incendio di domenica scorsa. Chiede, però, ai cittadini di fornire la massima collaborazione, pur comprendendo l’evidente situazione di difficoltà.

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