Approvata oggi all’unanimità dal Consiglio.
Mozione urgente in Consiglio comunale a La Maddalena, riunito oggi in sessione straordinaria, per rivendicare in Regione la parità di trattamento rispetto ad Alghero, Bosa, Lanusei, Ozieri e Tempio nell’ambito della Riforma sanitaria. Il documento prende le mosse dal fatto che è in corso, in questi giorni, in Consiglio regionale l’approvazione della legge della Riforma sanitaria e “che giunge notizia – si legge nella mozione, – che, a seguito di integrazioni ed emendamenti vari, la Riforma prevederebbe un trattamento particolare” per alcuni ospedali.
E nasce anche in considerazione del fatto “che La Maddalena, essendo sede disagiata ed insulare, ha tutti i diritti per ricevere un trattamento almeno pari a quello riservato” alle altre città e che è una “vera e propria disparità di trattamento il non prevedere che la sede ospedaliera di La Maddalena goda degli stessi diritti e degli stessi servizi riservati” alle altre sedi.
La mozione ribadisce che “dalla Riforma in corso di approvazione, La Maddalena non otterrebbe alcun vantaggio concreto, ma solo un decremento notevole dei servizi offerti quando non una vera e propria soppressione” e “che è inaccettabile, oltreché incomprensibile, che, oltre ai servizi in parola, la sorte del Punto Nascita di La Maddalena sia rimessa ad una eventuale deroga da presentarsi in via ministeriale, quando la stessa non è invece prevista per la sede delle città menzionate”.
Infine, si sottolinea anche come “nel lungo periodo estivo incrementa notevolmente la popolazione, avendo quindi anche diritto ad un sensibile potenziamento dell’attuale assetto dei servizi” ed è “effettivamente commisurato alle gravi esigenze di assistenza sanitaria”. Il Consiglio comunale delibera, qundi, all’unanimità di “rivendicare verso il Consiglio regionale un trattamento pari e coerente con le” altre scelte, che sono in corso di approvazione.
