Votato l’emendamento oggi in Regione.
“Il precedente emendamento della maggioranza sul punto nascite di La Maddalena non ha trovato la nostra condivisione perché risultava essere incompleto e superfluo. Proponeva infatti un piano specifico per le emergenze unicamente nelle more della piena efficacia del sistema di elisoccorso regionale. L’emendamento oggi approvato ha un contenuto ben diverso e nonostante la nostra posizione di netto contrasto nei confronti di questa riforma della rete ospedaliera, dimostriamo di essere pronti a votare, senza furori ideologici, tutte quelle modifiche che possono apportare miglioramenti alla situazione”. E’ il commento del consigliere regionale dei Riformatori Michele Cossa dopo la votazione in Aula della Riforma della Rete ospedaliera.
“Un piccolo passo è stato fatto per La Maddalena – prosegue il consigliere -. Certo, non si può ingannare la collettività maddalenina parlando di riapertura del punto nascite, però il nuovo testo dell’emendamento elimina la frase: nelle more di piena efficacia del sistema di elisoccorso. E perciò lo abbiamo sottoscritto e votato. Resta comunque l’amarezza perché la maggioranza non ha voluto percorrere la strada maestra, quella di garantire la dovuta sicurezza per i parti fisiologici, in ordine al quale è stato bocciato anche in aula il nostro emendamento che prevedeva di riconoscere il servizio de La Maddalena come spoke dell’hub di Olbia. La maggioranza non ha avuto il nostro stesso atteggiamento propositivo, che avrebbe imposto di valutare il merito della proposta e non la sua provenienza politica”.
L’emendamento approvato all’unanimità dal Consiglio regionale, che ha come primo firmatario il presidente della commissione Sanità Raimondo Perra e integrato da un emendamento orale di Franco Sabatini (Pd) non chiude, comunque, definitivamete la porta ai parti anche in condizioni normali. Ma a questo scopo dovrà essere presentata apposita richiesta di deroga al decreto ministeriale 70 dalla Regione.
