Alluvione di Olbia, chiesta la condanna degli ex sindaci Giovannelli e Ragnedda e di due dirigenti del Comune

La requisitoria questa mattina a Tempio.

Questa mattina è iniziata la requisitoria a Tempio del procuratore Domenico Fiordalisi per il processo dell’alluvione di Olbia. Davanti al collegio giudicante,  presieduto da Gemma Cucca, il magistrato ha chiesto tre anni e 6 mesi per l’ex sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, tre anni all’allora primo cittadino di Arzachena, Alberto Ragnedda, 3 anni al capo della Protezione civile di Olbia, Giuseppe Budroni, e 3 anni e 10 mesi per il capo dell’Ufficio tecnico comunale, Antonello Zanda.

Secondo l’ex procuratore va assolta, invece, la dirigente del Comune di Olbia, Gabriella Palermo, e il dirigente della ex Provincia Olbia-Tempio, Federico Ceruti Ferrarese. L’accusa per i quattro è di omicidio colposo plurimo: non avrebbero dato l’allarme ai cittadini nonostante l’allerta che era stata diffusa dalla Regione. Quell’alluvione causò la morte di 9 persone e danni alla città per oltre 600 milioni di euro. 

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