Il boato dopo le 2. Sul posto polizia e vigili del fuoco.
Un boato nella notte ha svegliato di soprassalto i residenti della parte alta di via Veronese, a Olbia, nella strada che porta a Sa Istrana. Un contenitore di latta è stato fatto esplodere da ignoti sulla sponda di uno dei canali, che attraversano la zona, poco dopo le 2. Non ci sono stati danni, ma quello che preoccupa gli inquienti, accorsi sul posto, è la coincidenza con il luogo dell’attentato.
Ovvero la zona di via Nervi, la stessa via dove ieri mattina si è svolto il primo soprallugo dei tecnici della Regione, incaricati di dare seguito al Piano Mancini, il progetto contro il rischio idrogeologico di Olbia, approvato dall’amministrazione Giovannelli. La stessa via dove dovrebbe essere costruita una delle quattro vasche di laminazione, dei grandi serbatoi in grado di contenere l’acqua in caso di forti piogge.
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Un Piano che non piace, almeno ad una parte della città, per via degli esprori dei terreni necessari per realizzarlo e perchè considerato “non adeguato”. Lo stesso pensiero del sindaco Settimo Nizzi che è al lavoro per una soluzione alternativa, per la quale ha incaricato una società di Verona.
L’esplosione si è sentita distintamente in tutto il quartiere. Sul posto, ieri notte, gli uomini delle polizia coordinati dal vicequestore Fernando Spinicci e i vigili del fuoco di Olbia. E’ stato trovato solo il barattolo in metallo esploso. Ma adesso le indagini degli investigatori si allargano per fa luce sull’accaduto.
