Indaga anche la Procura di Tempio.
Insultati dal web. Un’onda di offese partita da un video girato con il telefonino e messo su Facebook, con al centro alcuni agenti della polizia di Olbia, che stavano identificando un ragazzo di 16 anni. Era l’estate del 2016 e il luogo era via Regina Elena a Olbia. Durante quei controlli i poliziotti vennero presi di mira anche da un gruppo di amici del 16enne, che filmarono l’episodio. Sulla vicenda ora pendono tre inchieste.
Una del Tribunale dei minori sul ragazzo, una della polizia postale per il video online e una della Procura di Tempio verso i poliziotti, a seguito della denuncia dei genitori del ragazzo. Su quest’ultima è stata richiesta, però, l’archiviazione.