Nel palazzetto del Geovillage di Olbia spunta un nuraghe per il Mondiale di judo. FOTO

Realizzate anche due grandi statue di bronzetti nuragici.

Geovillage preso d’assalto dai veterans provenienti da ogni angolo del pianeta giunti a Olbia per contendersi il titolo mondiale nelle varie categorie. Le operazioni di accreditamento, registrazione e peso riguardano oggi le categorie M6, M7, M8, M9 e M10 che domani, sabato 30 settembre, alle ore 9.30, daranno il via ai campionati mondiali di Olbia 2017.

Il PalAltogusto presenta un colpo d’occhio spettacolare. Gli atleti effettueranno il riscaldamento in una tensostruttura esterna e accederanno all’arena attraverso un nuraghe realizzato dall’associazione “Amici del Carnevale” di Olbia utilizzando blocchi di polistirolo rivestiti di cartapesta. Altri richiami alla storia della Sardegna sono costituiti dalle due grandi statue che raffigurano bronzetti nuragici provenienti dalla mostra “Nuragica”, allestita dall’associazione Sardinia Experience al museo archeologico di Olbia e dal fumetto “Sher-Dan, la via del guerriero”, disponibile nello spazio merchandising all’ingresso del palasport.

Gli atleti sardi in gara tra i masters sono 33, in rappresentanza di undici società. Particolarmente attesa la prove del campione del mondo in carica nella categoria M4 60 kg, Fabrizio Murroni. “Cercherò di difendere il titolo conquistato a Miami – afferma l’atleta di Iglesias – ma non sarà certo facile, considerato il livello della gara. A Olbia saranno presenti tre dei quattro atleti saliti sul podio nella scorsa edizione. Gli avversari più insidiosi? Lo svizzero Marcel Weigmueller e il brasiliano Alexandre Nogueira che ho sconfitto in finale a Miami e vorrà prendersi la rivincita”.

Murroni sarà seguito a Olbia da un nutrito gruppo di supporters. In gara, nella categoria M1 66 kg, anche il portacolori del Centro Sportivo Olbia, Raimondo Degortes, campione d’Europa in carica. “Ritroverò in gara Kyle Perry, l’inglese che ho sconfitto in finale agli Europei di Zagabria – dice il judoka olbiese – ma non è l’unico avversario temibile. Sono concentrato sul primo incontro, cercherò di far bene anche stavolta. Combattere in casa può essere un’arma a doppio taglio. Ci sarà il calore dei tifosi ma anche la tensione. Di fare previsioni non me la sento. Ci sono troppi fattori condizionanti in gare di questo livello”. Degortes combatterà domenica 1 ottobre, Murroni sarà di scena il giorno successivo.

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