Olbia, destino segnato per la casa degli orrori: sarà demolita

La grande villa in zona industriale dove era nato il gioco ha i giorni contati.

Destino segnato per la “casa degli orrori”, ovvero la grande villa nella zona industriale di Olbia nella quale da circa tre anni si svolgeva un vero e proprio gioco a sfondo horror, con tanto di comparse in carne e ossa. Ebbene, quella stessa area è interessata da un progetto del Cipnes, il Consorzio industriale della Gallura. E quindi verrà inesorabilmente demolita.

Lasciando a piedi gli organizzatori del gioco, che avevano portato il quella villa abbandonata il loro “Haunted house Anna Red Rose”, e che ora sono alla ricerca di una nuova location . “Anche questa storia è giunta al termine – spiega Andrea Smaldini, il presidente dell’associazione -.  Dopo lo stazzo di Arzachena terminerà tra un mese l’esperienza del gioco nella location di Olbia. Noi nasciamo come club cercando di realizzare un’idea molto particolare: quella di creare un haunted house all’altezza delle haunted hause situate nelle più grandi città europee, dandogli un tocco horror più marcato allestendo in case realmente abbandonate e “captando” per ognuna una storia. I visitatori addentrandosi un gruppo per volta, si troveranno immersi in scene assolutamente reali potranno vivere un’esperienza assolutamente unica nel suo genere.

Fra poco più di un mese “la clinica degli orrori di Olbia” verrà demolita, è il rischio del mestiere. Quale sarà la nuova location? Potrebbe essere ovunque, speriamo in Sardegna, la nostra terra, e quali saranno i protagonisti della nuova storia?  Ringraziamo i ragazzi che da tutta la sardegna continuano a mandarci indicazioni e foto di edifici che potrebbero ospitare la prossima storia e invitiamo anche i Comuni a volerci proporre edifici abbandonati momentaneamente non utilizzati. Ringraziamo tutte le comparse che lavorando al nostro fianco con grande dedizione hanno dato vita alla vostra mezz’ora più adrenalinica degli ultimi tempi. Molti dei visitatori arrivano da ogni parte della Sardegna per visitare la casa e vivere l’esperienza che proponiamo, sentire la loro adrenalina durante il gioco ci dà una carica immensa e ci spinge a migliorarci sempre di più. Nel frattempo carichi come non mai vi aspettiamo per l’ultimo mese di vita della clinica….visitabile tutti i weekend dal 27 gennaio al 25 febbraio.

Ringraziamo di vero cuore Piero della compagnia portuale, un signore semplice, di poche parole ma di grandi fatti. Ci ha permesso di cavalcare questa straordinaria avventura. Ringraziamo anche chi ci ha concesso invece di congedarmi malamente dietro le nostre continue ed insistenti richieste, di prelevare da una clinica in disuso le varie attrezzature mediche ormai obsolete e destinate ai rifiuti, permettendoci di dargli nuova vita e regalare una location assolutamente realistica e ricca di suspance. Un doveroso grazie anche a Michele Falconi e a Livio Mudulu che uno in un modo e uno in un altro ci hanno permesso di poter arrivare ad Olbia”.

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