Parcheggi sigillati, caos in spiaggia a Pittulongu: “Dove lasciamo l’auto?”. Poi arriva Nizzi e rompe le catene

Il braccio di ferro sui parcheggi di Pittulongu.

L’intervento di Nizzi salva il fine settimana di turisti e residenti. Il sindaco ha infatti forzato il blocco rompendo le catene che chiudevano i parcheggi per consentire la sosta alle auto. La storia non e’ ancora finita. La cooperativa “La Fenicia” annuncia subito una denuncia ai carabinieri. 

E’ stato un sabato 22 luglio non proprio piacevole peri residenti e i turisti che si sono visti sfumare i piani per il fine settimana. Questa mattina gli abituali frequentatori di Pittulongu, una delle spiagge più amate della città, hanno avuto una brutta sorpresa trovando i due più grandi parcheggi della spiaggia completamente chiusi con i sigilli. Sui parcheggi, come già appreso nei giorni scorsi, è in corso un contenzioso tra il Comune e la cooperativa “La Fenicia”, che ha in affitto i terreni. La coop, a quanto si apprende, ha deciso di chiudere i parcheggi perché sono ad alto rischio idrogeologico.

La situazione nella spiaggia stamattina è apparsa caotica e poco rassicurante dal punto di vista turistico dato che siamo in piena stagione. La fila di macchine che, dopo l’amara sorpresa ha dovuto fare dietrofront, e’ impressionante. Non sono mancate le proteste dei residenti che urlavano a gran voce “qua non ci vogliono più far venire”. Rabbia e malumori in un sabato mattina abbastanza movimentato. Giovanni, residente della zona che viene al mare tutto i giorni da 20 anni, dice “dove lasciamo le nostre auto?”.

L’unica alternativa possibile sembra cambiare spiaggia o optare per le spiagge attrezzate. Gli unici parcheggi disponibili sembrano infatti quelli degli stabilimenti balneari con noleggio di lettino e ombrellone. Oggi, 22 luglio, la situazione è in alto mare. Ci si augura che questo contenzioso venga risolto il prima possibile. Continua il monitoraggio della polizia locale e degli agenti della polizia di stato ancora sul luogo. E intanto la gente continua ad arrivare e a tornare indietro. Verso le 11 è arrivato il sindaco Settimo Nizzi visibilmente arrabbiato: ha rotto i sigili e riaperto il parcheggio. Una vicenda che pare destinata a non finire qui.

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