Cade dalla scala mobile dell’ospedale di Olbia e muore: dipendenti dell’Asl e della ditta installatrice a processo

La vicenda risale al 2013.

Era caduto dalla scala mobile dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. Un volo che era stato fatale per un pensionato olbiese, Nicola Desini, nel luglio 2013, che era quasi rimasto schiacciato dal movimento degli scalini elettrici. Ora il Gup del tribunale di Tempio ha deciso per il rinvio a giudizio di sei persone dell’ex Azienda sanitaria, tra cui l’allora direttore generale, e i referenti dell’azienda che installarono la scala.

Sarà così l’assise a dover decidere se ci furono delle colpe per quella rovinosa caduta avvenuta all’ingresso del nosocomio. Sul banco degli imputati finiranno l’ex direttore generale della ex Asl di Olbia Giovanni Antonio Fadda, il responsabile del Servizio tecnico Paolo Tauro, un’altra dipendente dell’ex Asl Michela Mulas e poi Cesare Chessa, Bruno Giorgio Pischedda e Fabio Moro Merella rappresentati dell’azienda installatrice della scala mobile.

La richiesta di rinvio a giudizio, avanzata dal procuratore di Tempio Gianluigi Dettori, si fonda anche sul contenuto della perizia che è stata effettuata da un tecnico, successivamente alla tragedia, sulla scalamobile. Questa aveva attestato il malfunzionamento del dispositivo che doveva mettere in funzione o fermare il sistema. Quello a Desini non fu l’unico incidente verificatosi sulla scalamobile dell’ospedale olbiese. La procura avrebbe raccolto nel tempo anche altre segnalazioni.

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