Andava a prendere la nave per Civitavecchia con una tartaruga protetta: denunciato un turista a Olbia

La scoperta della Guardia di finanza di Olbia.

Deteneva e trasportava illegalmente una tartaruga selvatica, per questo i finanzieri del gruppo di Olbia lo hanno denunciato procedendo al sequestro dell’esemplare. Nel corso di controlli di rito nell’area portuale di Isola Bianca, i militari del Nucleo Operativo Pronto Impego hanno controllato un camper all’imbarco per Civitavecchia. Durante l’attività, il conducente è stato trovato in possesso di una testuggine selvatica, specie a rischio che risponde al nome scientifico di Testudo Graeca. L’uomo non era in possesso di nessun documento attestante la legale detenzione dell’animale e per questo i finanzieri hanno provveduto al sequestro dell’esemplare che è stato affidato, in custodia giudiziale, al Centro di Recupero della Fauna Selvatica “C.A.R.F.S.” dell’Ente Foreste della Regione Sardegna, in attesa di disposizioni da parte dell’Autorità giudiziaria.
Si tratta del primo sequestro di questo tipo operato in Provincia di Sassari dalla Guardia di Finanza da quando – a seguito della soppressione del Corpo Forestale dello Stato – è stato devoluto alle Fiamme gialle il controllo doganale in materia di commercio illegale della flora e della fauna in via di estinzione, previsto dalla Convenzione di Washington del 1973 e dal Regolamento comunitario del 1997, relativo alla protezione di specie selvatiche. Il settore di servizio è particolarmente importante se si pensa che il commercio internazionale di specie tutelate dalla Convenzione di Washington (circa 35.000 specie animali e vegetali), genera, a livello mondiale, un giro d’affari pari a 90 miliardi di euro l’anno: si tratta del quarto mercato illegale dopo quello della droga, delle armi e della tratta degli esseri umani.

La detenzione e il trasporto di specie protette costituisce una violazione penale, per questo l’uomo, un cittadino romano, è stato denunciato all’autorità giudiziaria di Tempio Pausania e rischia l’arresto da sei mesi a due anni oltre ad un’ammenda da euro 15mila a euro 150mila.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura