Guadagnava 60 mila euro a settimana affittando la sua villa, ma risultava nullatenente

 

I controlli svolti nella località di Porto Cervo hanno permesso, oltre che di rilevare canoni di affitto decisamente elevati, situazioni particolari quale ad esempio la vicenda di un soggetto di nazionalità rumena, risultato nullatenente, che percepiva 60.000 euro a settimana per il prestigioso immobile a lui intestato.

I controlli svolti dalle fiamme gialle di Palau, hanno evidenziato la presenza di locazioni di immobili di pregio non comunicate in alcun modo all’amministrazione finanziaria, per un importo complessivo di circa 200 mila euro.

Al termine delle attività ispettive, svolte mediante l’accurata analisi dei dati acquisiti, confrontati con quanto risultava dalle varie banche dati, gli specialisti delle Fiamme Gialle sono riusciti ad individuare 250 soggetti privati – per la maggior parte non residenti in Gallura – che locavano i propri immobili non dichiarando al Fisco i canoni di locazione effettivamente percepiti e, a volte, omettendo di dichiarare perfino gli immobili stessi.

Sono stati eseguiti 22 controlli nei confronti di persone residenti nel territorio di competenza e sono stati segnalati ai reparti del corpo competenti territorialmente le persone non residenti in Gallura, per un totale di circa 1.500.000 di euro di elementi positivi di reddito evasi. Il contrasto al sommerso costituisce una linea d’azione fondamentale nell’ambito delle funzioni di polizia economico-finanziaria del corpo, non solo per i profili strettamente connessi al recupero dei tributi sottratti al bilancio dello Stato e degli enti locali, ma anche perché consente di arginare la diffusione dell’abusivismo nel sistema economico, a tutela di coloro che operano nella piena e completa osservanza della legge e le cui prospettive di sviluppo sul mercato sono seriamente compromesse da chi svolge “attività in nero”.

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