Emessa l’ordinanza che vieta la raccolta delle ostriche.
Nuovo stop alla raccolta delle ostriche, nello stagno di San Teodoro, per la cooperativa Ostricola mediterranea. Il sindaco Domenico Mannironi, a seguito della segnalazione dell’Azienda per la tutela della Salute, si è visto costretto ad emettere l’ennesima ordinanza che vieta la raccolta dei mitili nella laguna teodorina.
Dalle analisi effettuate dall’ATS, infatti, è emersa la presenza di una quantità elevata di escherichia coli, un batterio presente nelle feci umane e quindi pericoloso per la salute in caso di ingestione.
È dal 2011 che la cooperativa Ostricola Mediterrana vede stoppata la sua attività di allevamento e raccolta delle ostriche per questo motivo. A tal proposito ha, infatti, deciso di citare per danni Abbanoa con una causa che è approdata nelle aule del tribunale di Nuoro lo scorso marzo.
Lo sversamento dei liquami fecali nella laguna, infatti, proverrebbe dagli impianti di depurazione e smaltimento reflui del gestore idrico. I danni riportati dall’allevamento di ostriche ammonterebbero a centinaia di migliaia di euro, considerando il materiale invenduto, la riduzione del giro d’affari e delle quote di mercato subito dalla cooperativa.