San Teodoro fa scuola: è fra i primi comuni in Italia con il testamento biologico

Il comune tra i primi ad aver attivato il registro per il testamento biologico.

Il Comune di San Teodoro, tra i primi in Italia, ha attivato il registro per il testamento biologico, in ottemperanza alla legge approvata lo scorso dicembre. Una legge che tutela il diritto alla vita, alla salute, ma anche il diritto alla dignità e all’autodeterminazione.

I cittadini e le cittadine maggiorenni che desiderano depositare il testamento biologico possono, quindi, già rivolgersi all’ufficio dello stato civile del Comune. Tra gli adempimenti necessari, la presentazione di un documento con le DAT, dichiarazioni anticipate di trattamento. Ossia l’insieme delle volontà di un individuo in materia di trattamenti sanitari, di consenso o rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici, alle scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari.

Le persone interessate, inoltre, dovranno indicare una persona di fiducia, anch’essa maggiorenne, che ne faccia le veci e li rappresenti nelle relazioni con i medici e le strutture sanitarie. La persona indicata accetterà la nomina attraverso la sottoscrizione del documento e potrà, comunque, rinunciarvi con atto scritto e comunicato al disponente.

Le dichiarazioni potranno essere redatte per atto pubblico o per scrittura privata. Sono rinnovabili, modificabili e revocabili.

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