A Santa Teresa un matrimonio secondo il rito gallurese: si cercano gli sposi per “lu coiu”

Il matrimonio con il rito gallurese si terrà il prossimo 27 maggio.

Il Comune di Santa Teresa di Gallura ha aperto il bando per la ricerca di una coppia di sposi che intenda sposarsi secondo l’antico rito matrimoniale gallurese di “lu coiu”. La rappresentazione di “lu coiu” viene svolta dal 2010 all’interno della manifestazione itinerante Stazzi e cussogghj – Primavera in Gallura. Dallo scorso anno, però, il rito non è più una rappresentazione, ma viene celebrato con una coppia che intenda sposarsi realmente.

La data fissata per quest’anno è il 27 maggio 2018, ma potrebbe essere variata in accordo con gli sposi. Il giorno che precede le nozze i futuri sposi, insieme a parenti e figuranti in costumi tradizionali, prenderanno parte alla “pricunta”. Un portavoce dello sposo chiederà ufficialmente la mano della sposa, evento che sarà festeggiato con balli e musiche tradizionali, accompagnati da vermentino e dolci. La mattina dello sposalizio, invece, lo sposo andrà a prendere la sposa in un antico stazzo gallurese, con un corteo di calessi e cavalli.

Una volta arrivati alla chiesa campestre della Madonna del Buoncammino inizierà il rito secondo i canoni della Chiesa cattolica. La celebrazione del rito religioso avverrà con alcune parti della liturgia in gallurese e  sarà arricchito  dai canti del coro polifonico di Santa Teresa Gallura.

Alla fine della cerimonia religiosa avverrà la benedizione degli sposi da parte delle rispettive madri. Seguirà, sul sagrato della chiesa, la tradizionale rottura del piatto contenente grano, monete e petali di fiori, in segno di buon augurio. A questo punto  tutti i presenti saranno coinvolti ne “lu bringhisi”, tenuto da poeti galluresi, e  in un banchetto a base prodotti tipici. I balli tradizionali chiuderanno la parte pubblica de “lu coiu”.

Il comune di Santa Teresa Gallura si occuperà di reperire per conto degli sposi il gruppo di figuranti e i gruppi folkloristici  in vesti tradizionali, il carro trainato da buoi o cavalli e il coro polifonico. Provvederà, inoltre, ad ingaggiare poeti e cantori, e  i professionisti che si occuperanno del servizio fotografico e del video durante il rito. Saranno a carico del Comune anche il rinfresco con  i prodotti tipici e le bomboniere. Le pubblicazioni di matrimonio, gli accordi con il parroco,  gli abiti, l’acconciatura, il trucco e  il pranzo nuziale riservato agli invitati, invece, saranno a carico degli sposi.

I futuri sposi che intendono candidarsi dovranno  presentare la propria richiesta entro il 17 marzo all’ufficio protocollo del Comune. Una commissione valuterà le domande e selezionerà la coppia dando la precedenza ai residenti a Santa Teresa Gallura.

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