Basket, Mattia Pipiciello sognare con i piedi per terra

Pensieri e obiettivi del playmaker olbiese Pipiciello.

Mattia Pipiciello, 19 anni, è una delle speranze del basket sardo. Di proprietà della Santa Croce gioca quest’anno in Serie C nel Calasetta. “Quando ho toccato per la prima volta il pallone da basket me ne sono innamorato”. La Santa Croce Basket culla ideale dei sogni del bambino Mattia Pipiciello. “E’ bellissimo poter contare su allenatori che non ti sgridano mai ma ti spiegano i concetti nella maniera giusta aiutandoti ad imparare”. Una famiglia cresciuta a pane e basket. “Mio zio Gian Luca Piga, dopo aver giocato in categorie superiori adesso si diverte nel Tavolara in Promozione; mio cugino Giovanni Caboni è una delle attuali speranze gialloblù; mio padre è l’assistente di Giampaolo Mazzoleni dopo aver svolto le medesime funzioni nelle stagioni passate”.

Playmaker nel dna. “Sin da piccolo mi ha affascinato il ruolo del regista“. A spronarlo nella sua crescita nelle giovanili dello storico sodalizio olbiese Roberto Da Tome: “Nelle partitelle mi marcava stretto incitandomi continuamente. Gli sarò grato per sempre“. Diploma di geometra sotto braccio e anno sabbatico dedicato allo sport della sua vita. “Mi sono messo in gioco. Qua a Calasetta l’ambiente è eccezionale. La dirigenza non ci fa mancare nulla”. Con lui, nel roster guidato da Simone Frisolone, due argentini, un lombardo, un piemontese e un toscano. “Un’esperienza umana splendida, anche se in alcuni momenti la lontananza da casa si sente”. Il parquet sta dando risposte molto interessanti. “Siamo primi in classifica. Sto giocando di media 35 minuti a partita e sto segnando molto”. E facendo segnare altrettanto. “La cosa che mi piace di più è l’assist” Perchè? “Semplice: quando si riesce a farlo sono felici due persone”.

Un pensiero per Federico Vietri: “Siamo come fratelli. Sono strafelice per l’opportunità che si è guadagnato con la Fortitudo Bologna“. E uno per Anna Quattrone, la segretaria della Santa Croce prematuramente scomparsa un anno fa. “E’stata una delle prime persone a credere nelle mie possibilità. Ogni mia realizzazione e ogni mio miglioramento sul campo da basket sono dedicati a lei”. Cosa vede Mattia nel suo futuro prossimo? “Spero di riuscire a vincere il campionato con il Calasetta. Poi si vedrà”. Con una precisazione: “Quando mi metto in testa una cosa do il massimo affinchè diventi realtà”. I sogni con i piedi per terra di Mattia Pipiciello, ragazzo pulito con il basket nell’anima. “Ringrazio la Santa Croce per tutto quello che mi ha fatto vivere”.

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