Il sogno realizzato del talento gialloblù Vietri.
Federico Vietri, talento del vivaio della Santa Croce, è un giocatore della Fortitudo Bologna che lo ha acquisito a titolo definitivo. Per la guardia gialloblù è un sogno che si avvera: “Sto toccando il cielo con un dito“. Classe 1999 Vietri disputerà il Campionato Nazionale Under 20 e non riesce a nascondere l’emozione. “Ringrazio la società che mi ha cresciuto mettendomi a disposizione tutto quello che era nelle sue possibilità per arrivare a questo passo”. Un’esperienza di spessore per il diciottenne di 1.90. “Sarà sicuramente difficile. Ma sono sacrifici che vanno fatti. E’un’occasione che voglio sfruttare con tutte le mie forze”. Quali le sensazioni? “Sento la responsabilità e questo mi ispira a impegnarmi per migliorare sempre di più”.
Federico completerà in Emilia anche il percorso scolastico di biotecnica sanitaria:”Frequenterò un istituto di San Lazzaro di Savena”. La società olbiese è stata la sua culla sportiva. “Con la Santa Croce ho toccato il primo pallone da basket”. E la sua scuola di vita. “Mi ha dato tantissimo. Mi ha insegnato l’attaccamento alla maglia e i valori che ne derivano”. Gigi Da Tome come icona. “Il suo esempio mi ha ispirato”.
La grande soddisfazione dell’ambiente gialloblù nelle parole del general manager Marco Da Tome: “Per noi è motivo di grande orgoglio. Federico è un “santacrocino” doc. E’cresciuto con noi sin dal minibasket. Ha lavorato tanto in palestra costruendosi questa opportunità”. Bologna è il salotto della pallacanestro italiana. “Una piazza importante. Si metterà in gioco in una realtà di alto livello sia sul piano tecnico che fisico”. Per la Santa Croce un’operazione importantissima, che dà ulteriore lustro alla storia del sodalizio olbiese, impegnato proprio in questa stagione a ridare linfa al sentimento santocrocino. Un anno zero avviato con gli ottimi risultati della squadra affidata a coach Mazzoleni in Serie D. Il trasferimento di Federico Vietri costituisce un’ulteriore stimolo alla cura del settore giovanile. Quello dove è stato allevato Federico. Splendido frutto della “cantera” gialloblù.
