Sitting volley, Sara Desini regina dei Mondiali

L’impresa storica nelle parole di Sara Desini.

Sara Desini ha conquistato con la Nazionale azzurra la qualificazione ai Campionati del Mondo in programma in Olanda dal 15 al 22 luglio. “Dopo il punto decisivo il mio cuore si è fermato. Ho realizzato che avevamo vinto quando mi sono messa a piangere davanti alla bandiera italiana“. Il sogno infinito dell’ex principessa del sitting volley, ora diventata regina. L’impresa ha avuto come location la Corea del Sud: “Nell’isola di Jeju, un’ora di volo da Seul”. Un viaggio interminabile: “24 ore sveglie, 13 ore di volo e 7 ore di fuso orario“. L’ambientamento. “All’inizio è stato davvero difficile. Non riuscivamo a fare nemmeno le cose più semplici”. A dare supporto tecnico e mentale il tecnico brasiliano Amauri Ribeiro: “Ci ha detto che tutto sarebbe passato consigliandoci di iniziare a concentrarci su quello per cui eravamo là”. Parole che entrano immediatamente nella mente delle azzurre. “Abbiamo subito messo la testa nella direzione giusta”.

La sfida con le padrone di casa. Mors tua vita mea. “Non le conoscevamo bene. Le avevamo studiate a video. Sulla carta ci erano parse battibili”. Di nuovo il carisma di Amauri Ribeiro: “Ci ha detto chiaro e tondo che non ci potevamo permettere nella maniera più assoluta di sottovalutare l’impegno, dopo tutti i sacrifici fatti per arrivare a quello scontro”. Detto fatto. “Siamo scese in campo con la giusta cattiveria agonistica e abbiamo vinto con un doppio 3 a 0”. Gioia immensa. “E’ un sogno che si realizza”. Soprattutto per chi è la “cucciola” del gruppo. “Ho 19 anni. Tutte le mie compagne sono più grandi di me. Questo mi fa crescere molto”. Cosa ha detto Amauri a Sara Desini dopo la vittoria? “Che dovevo essere fiera per come avevo giocato e che per me non sarà l’unico mondiale perchè posso diventare ancora più forte“. La principessa che diventa regina. “Quelle parole mi hanno emozionato, ma anche responsabilizzato”.

Sara Desini fuori dal parquet. “Sono iscritta a Bologna alla Facoltà di Scienze dell’ Educazione e della Formazione nel ramo di Educatore per l’Infanzia”. Una scelta che viene dal profondo dell’anima. “Amo i bambini“. Come vanno gli studi? “Sono in regola. Nella sessione estiva sosterrò i tre esami del secondo semestre”. Libri e sitting volley. “La Pallavolo Olbia mi ha dato in prestito al Parma, nel massimo campionato”. Esperienza fondamentale. “Confrontarmi con le migliori atlete italiane è una palestra importantissima”. Non può mancare un pensiero a chi ha creduto in lei avviandola a questo splendido sport: “Massimo Manecchia e Laura Pinna sono per me una seconda famiglia, il mio sostegno, un punto di riferimento costante”. Da qui a giugno esami e collegiali con la nazionale. Obiettivo Olanda 2018. “4 gironi da 4 squadre. Ci saranno formazioni di un altro pianeta come Stati Uniti e Brasile”. Dove può arrivare l’Italia di Sara Desini? “Iniziamo a superare il primo turno. Poi si vedrà“. Parola di regina.

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