Tiro dinamico, Luigi Garau è campione del mondo

L’emozionante racconto dell’impresa di Garau.

L’arzachenese Luigi Garau (il secondo da destra nella foto) è campione del mondo a squadre di tiro dinamico. Il clamoroso successo la scorsa settimana a Chateauroux in Francia. “Quando sei sul gradino più alto del podio e vedi a destra e a sinistra i mostri sacri di questo sport, capisci che è accaduto qualcosa di meraviglioso“. Al secondo posto gli Stati Uniti e al terzo i padroni di casa. “Nella formazione americana c’era Michael Voight, incontestabilmente il numero uno al mondo. I francesi conoscevano a menadito il campo di gara. Abbiamo compiuto un’impresa“. Come si è dipanata la gara? “Siamo partiti con determinazione e dopo i primi due giorni eravamo in testa sia pure per un’incollatura“. Nel terzo giorno, quello di riposo, la svolta decisiva. “Ci siamo guardati negli occhi e abbiamo giurato a noi stessi che un’occasione del genere non poteva sfuggirci”.

Detto fatto. “Siamo ripartiti a mille vincendo nettamente”. Una gioia immensa in un campo di gara da paura. “Otto ettari. Per spostarci da un’area di tiro all’altra usavamo l’automobile impiegando una decina di minuti”. Un sogno per chi arriva dallo Smeralda Shooting Club:Il nostro campo è paragonabile ad una piazzola di quello del mondiale“. Una medaglia d’oro dal peso specifico enorme. “Abbiamo vinto nella categoria “Open” che è la più importante”. Il pensiero nel momento in cui quella medaglia è stata appesa al collo di Luigi Garau? “E’andato a mia figlia che stava strepitando a casa, a Claudio Cozzella, un amico fraterno che mi è stato sempre vicino e ai miei compagni di squadra, un gruppo fantastico”.

E adesso? “Non c’è tempo per fermarsi. Dal 22 al 24 settembre a Bassiano, vicino a Latina, è in programma il “National”. Un altro impegno di spessore. “Assieme a me, con i colori dello Smeralda Shooting Club gareggeranno Diego Manunta e Maurizio Simula, due ottimi tiratori dell’ Accademia di tiro Sardegna di Uri, club presieduto da Giampiero Mura che ringrazio per la squisita collaborazione. Siamo riusciti a formare una rappresentativa sarda“. Quali le speranze? “Puntiamo al podio. Nelle ultime gare siamo andati ad un passo dal primo posto”. Come dire: l’appetito vien mangiando. In bocca al lupo campione del mondo !

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