Carabinieri soccorrono bimbo di 3 anni in fin di vita sulla strada per Aggius: è salvo per miracolo

Il piccolo aveva la febbre e rischiava un arresto cardiaco.

Una storia di ordinario eroismo. Che non cerca clamori. Ma a cui è bene dare risalto, perchè troppo poco spesso se ne parla. E troppo poche volte si restituisce il giusto valore a chi s’impegna senza pretendere un grazie, magari indossando una divisa. E’ la storia raccontata dal quotidiano L’Unione Sarda e che vede protagonisti due carabinieri e un bambino di tre anni.

E’ accaduta qualche giorno fa, ma solo adesso se ne viene a conoscenza. Stando a quanto raccontato, i militari, nel corso di un normale servizio di pattugliamento, sulla strada che collega Tempio con Aggius, hanno notato un bimbo disteso sull’asfalto nel buio della notte, con accanto il padre, 40enne della zona, nel panico.

Il bimbo era pallido e non respirava più. Aveva la febbre altissima e rischiava un arresto cardiaco. A quel punto i carabinieri hanno deciso di intervenire. E mentre correvano in ospedale a Tempio, per farlo soccorrere dai medici, uno dei due militari ha anche praticato la respirazione artificiale al piccolo. Il personale medico poi ha soccorso immediatamente il bambino in ospedale, che ora sta bene.

Secondo quanto gli uomini dell’Arma hanno ricostruito, il padre stava portano il bimbo in ospedale, quando vedendo che aveva smesso di respirare è andato in panico. Il destino ha voluto che i carabinieri passassero da lì proprio in quel momento.

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