Carnevale di Tempio, scatta il piano sicurezza: tutto quello che c’è da sapere

Per la sicurezza a vigilare l’area saranno dei professionisti e non più i volontari.

Anche il Carnevale di Tempio, quest’anno, dovrà fare i conti con le norme sulla sicurezza imposte dopo i fatti di piazza San Carlo a Torino. In questa edizione, infatti, niente volontari ed associazioni, ma una società di professionisti della security.

A seguito della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è tenuto in prefettura il 31 gennaio, sono state definite le direttive in materia di sicurezza nel corso di eventi pubblici. I provvedimenti presi, infatti, tengono conto sia delle norme antiterrorismo, sia della circolare Gabrielli, emanata per la tutela della pubblica incolumità nelle manifestazioni.

Ma entriamo nel dettaglio del piano che vede potenziati i controlli ai punti d’accesso nell’area della manifestazione, conteggiati gli ingressi e fissata una capienza massima. Il percorso del corteo sarà diviso in quattro settori i quali, a loro volta, comprendono dei sotto-settori. L’ingresso all’area dove si svolgerà la sfilata sarà consentito attraverso 24 punti d’accesso differenziati per entrata ed uscita, attraverso i quali bisognerà obbligatoriamente passare per andare a vedere le sfilate. Gli accessi saranno sorvegliati e presidiati da diversi addetti alla sicurezza.

Ma la vera novità è questa. Il piano di security prevede di tenere sotto controllo la capienza delle aree del percorso, per valutare il massimo affollamento sostenibile e, conseguentemente, monitorare gli accessi fino all’esaurimento della capacità ricettiva. In ogni varco gli addetti alla sicurezza conteggeranno gli ingressi con appositi sistemi. Una volta raggiunta la capienza stabilita non sarà più possibile accedere a quell’area.

Si verrà indirizzati verso altri punti di accesso che non hanno ancora raggiunto il limite massimo. Sarà, dunque, necessario arrivare con un certo anticipo. Gli organizzatori hanno previsto, in ciascun ingresso, la presenza personale e strumenti che consentiranno di fornire indicazioni sulle aree alternative di accesso con capienza ancora non superata. Altra novità importante da segnalare è l’aumento dei servizi igienici per gli spettatori. I bagni chimici presenti nell’area della sfilata passano, infatti, da tre a dieci.

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