Incidente di Tempio, i due giovani stanno meglio. Polemiche sui ritardi nel ricovero

Gli ospedali di Olbia e Sassari si sarebbero rifiutati di accogliere i feriti.

Stanno meglio i due ragazzi vittime dell’incidente d domenica mattina, in pieno centro a Tempio. Fabio Vescovo, 24 anni, che era stato ricoverato in rianimazione a Olbia e indotto in coma farmacologico, è stato risvegliato, e le sue condizioni appaiono migliorate. Nelle prossime ore si deciderà se intervenire chirurgicamente sui vari traumi. Sta meglio anche Giovanni Farina, trasferito nel centro neurochirurgico di Nuoro, per il quale potrebbe essere scongiurato il rischio di un intervento. Per entrambi servirà comunque qualche giorno prima di avere una diagnosi definitiva.

Quel che rimane però è la polemica sui ritardi nel ricovero dei due giovani feriti. Gli ospedali di Olbia e Sassari si sarebbero infatti opposti, in un primo momento, alle richieste dei colleghi del “Paolo Dettori”, che chiedevano per i due ragazzi strutture in grado di far fronte a “traumi maggiori”. Cosa che il pronto soccorso tempiese non può fare. Il padre di uno dei ragazzi vittime dell’incidente parla apertamente di “vergogna”, e ammette di aver già contattato un legale e di essere intenzionati a rivolgersi alla Procura per denunciare l’accaduto.

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