Nuova mazzata sull’economia cittadina. La decisione comunicata all’improvviso.
Lo store CFadda di Tempio chiude. Una decisione arrivata come un fulmine a ciel sereno, e comunicata martedì scorso, a fine turno, da un responsabile dell’azienda, ai sette dipendenti che ora si trovano senza lavoro. “Un responsabile dell’azienda – hanno raccontato al quotidiano La Nuova Sardegna alcuni dipendenti – ha fatto chiudere anticipatamente lo store e ci ha comunicato che da quel momento non eravamo più dipendenti di CFadda”.
Ai sette lavoratori è stato assicurato che il periodo di licenziamento obbligatorio per legge verrà risarcito con il primo stipendio utile. Rimane l’ennesima mazzata sulla già disastrata economia tempiese. Nicola Luciano, segretario della locale sezione del Pci, è intervenuto sull’accaduto con un comunicato nel quale mette in discussione in particolare la legittimità dei licenziamenti: “Lasciano perplessi i modi e i tempi che non tengono in nessun conto i diritti dei lavoratori – scrive Luciano -. Cacciati via senza alcun preavviso nel giro di pochi minuti. Come Partito comunista ci siamo sempre opposti a tutti i tipi di grandi centri commerciali, voluti a Tempio da una ben definita parte politica che non ha tenuto in nessun conto la distruzione che una tale scelta avrebbe provocato sul tessuto sociale e commerciale della cittadinanza. Per non parlare dei contratti par time, dei bassi stipendi e dei turni di lavoro massacranti”.
