Tempio mai più senz’acqua, parte il piano di investimenti di Abbanoa

Più di 7 milioni di euro per rivoluzionare il servizio pubblico dell’acqua.

Potenziamento e ampliamento dell’impianto di potabilizzazione esistente di Pischinaccia per il trattamento dell’acqua dell’invaso sul rio Pagghiolu, nuovo impianto di rilancio per il collegamento alla diga; 7 chilometri di nuove condotte (dalla diga fino a Pischinaccia), manutenzione straordinaria della condotta adduttrice da Pattada e adeguamento del sollevamento di Monte Ruju per incrementare la flessibilità di funzionamento, ma anche riqualificazione dei tratti più degradati della rete idrica interna.

Sono quattro dei punti toccati nell’incontro che si è tenuto a Tempio tra il sindaco Andrea Biancareddu, l’amministratore Alessandro Ramazzotti e il direttore generale Sandro Murtas.

Si tratta di un investimento del valore di 7.580.000 euro: fondi che Abbanoa ha già a disposizione e per i quali sono in corso le progettazioni.

Nel corso dell’incontro sono stati illustrati tutti gli interventi in programma, ai quali si aggiunge anche la riqualificazione delle sorgenti del Limbara. L’obiettivo di Abbanoa è di eliminare tutte le criticità ereditate sul sistema di approvvigionamento idrico di Tempio Pausania con un sistema interconnesso che consenta di utilizzare più fonti di alimentazione della rete idrica, puntando alla qualità della risorsa distribuita (ora compromessa dalle vecchie condotte) e a innovazioni tecnologiche e progettuali.

Tempio, tra l’altro, sarà tra i centri pilota per la sperimentazione di nuovi sistema di automazione e gestione informatizzata della rete idrica. Il vecchio potabilizzatore di Pischinaccia sarà ingrandito e rivoluzionato: intervento che porterà anche al recupero dell’area circostante.

Nel dettaglio, è prevista la realizzazione delle seguenti  opere necessarie per il raggiungimento degli obiettivi di progetto: nuovo impianto di rilancio dalla diga sul rio Pagghiolu che di recente è stata consegnata all’Enas, ente regionale competente per gli invasi artificiali.

Saranno posate anche 7 chilometri di nuove condotte adduttrici dalla diga fino all’impianto di potabilizzazione esistente di Pischinaccia per una portata massima di 120 litri al secondo.

Potenziamenti e ampliamento  dell’impianto di Pischinaccia per il trattamento delle acque dell’invaso, riqualificazione e recupero delle sorgenti sul monte Limbara per una portata massima obiettivo di 30 litri al secondo, interventi estesi di riqualificazione delle condotte idriche vetuste, distrettualizzazione e controllo delle perdite nelle reti idriche interne nell’abitato di Tempio, manutenzione straordinaria della condotta adduttrice che attualmente rifornisce Tempio dall’invaso di Pattada (Monte Lerno) e adeguamento del sollevamento di Monte Ruju per incrementare la flessibilità di funzionamento.​

A lavori completati, Tempio (ma anche i centri vicini) avranno quindi quattro fonti di approvvigionamento: l’invaso sul rio Pagghiolu potabilizzate, quelle prelevate dalla Traversa Suliana, le sorgenti del Limbara e l’attuale collegamento a Monte Lerno.

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